Regola #1dattiunaregola

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…datti una regola, qualunque essa sia. Perché tu, proprio tu, puoi fare-essere-diventare qualsiasi donna tu voglia

DATTI UNA REGOLA

Ci sono i propositi del 31 dicembre, e quelli del 1 gennaio.
Ci sono i propositi del venerdì sera, e quelli del lunedì mattina.
Ci sono i propositi di fine estate, e quelli di inizio inverno.
Ciò che li accomuna, è che generalmente si tratta di buoni propositi VERSUS cattive intenzioni. E che di solito durano giusto il tempo di scriverli da qualche parte – la tua agenda o il diario segreto, l’applicazione promemoria sul tuo smartphone o i post-it virtuali sullo schermo del notepad, i foglietti volanti sulla scrivania o il disegno appiccicato sul frigorifero. Poi passano di moda, e diventano come la mini in jeans che indossavi al liceo o la musicassetta di Luis Miguel* che proprio non riesci a buttare via: cimeli. Storia.
Ma soprattutto…

perdono l’immensa forza propulsiva che ti aveva portato a tirarli fuori dalla testa per diventare un imperativo categorico, una necessità, un percorso da seguire per risolvere un disagio che porti dentro e ti ingarbuglia nella ricerca quotidiana della serenità; o anche semplicemente nella tua battaglia giornaliera per evitare il maggior numero possibile di fastidi.

A me, capita da sempre. E allora ho deciso di cambiare direzione, o semplicemente DE-FI-NI-ZIO-NE, e chiamare i miei propositi regole.
Perché darsi una regola vuol dire scegliere di comandare l’unica persona al mondo che non consideriamo di dover comandare ma che invece ci sfugge di mano a ogni scampanellio di chiesa.
Noi stesse.

Come d’altronde sosteneva anche quel profondo conoscitore ed indagatore dell’animo umano che era Seneca, secondo il quale comandare se stessi era considerato il compito più difficile. E di Seneca mi fido (anche se era un uomo…).

Da oggi ho deciso quindi di darmi una regola. Almeno una. Soltanto una.

Che ho deciso debba essere la seguente: scrivere una regola per ogni giorno dell’anno, quindi 365. Anzi, 366, giusto per dare al 29 febbraio l’importanza che merita.

E ho anche deciso che la prima sarebbe stata proprio questa:

Regola #1 DATTI UNA REGOLA. Qualunque essa sia.  E vivila ogni giorno come un punto di riferimento, un appuntamento fisso, una costante che, cascasse il mondo, cambiasse tutto intorno a te, si confondessero bene e male, sarebbe sempre lì per te pronta a darti sicurezza, conforto, stabilità.

La certezza che tu, proprio tu, puoi fare-essere-diventare qualsiasi donna tu voglia, perché ogni giorno rispetti la tua regola e non c’è più niente che ti fa paura.

Datti una regola che sia il terreno saldo su cui puoi camminare, anche se a volte ti toccherà stare in equilibrio su una gamba sola, o dovrai correre così velocemente da perdere il fiato, o sceglierai di regalarti passi così lenti da riuscire anche a sentire il calore del tuo respiro.

Qualunque ritmo sceglierai, sarà il tuo cammino; ne deciderai tu l’andatura. Che appartiene solo a te.
Datti una regola. Ok, facile a dirsi. Ma non sai da dove cominciare? O forse ti vengono in mente troppe cose?
Con calma. Un giorno dopo l’altro.
Cominciando proprio da domani, o meglio, dalla REGOLA#2…

*Luis Miguel, pseudonimo di Quel-Gran-Figo-Di-Luis Miguel Gallego Basteri (San Juan, 19 aprile 1970), è un cantante pop messicano famoso in tutti i paesi di lingua spagnola. Il suo soprannome è El Sol de Mexico (Il sole del Messico). Divenne famoso in Italia nel 1985, quando a soli quattordici anni arrivò secondo al Festival di Sanremo con una canzone scritta da Toto Cutugno, Noi ragazzi di oggi. E cambiò la vita di tutte le ragazzine italiane che all’epoca avevano dai 9 (io…) ai 17 anni, e che lo amarono alla follia per tutto l’anno, fino al Sanremo successivo quando venne affiancato – ma mai sostituito – nel cuore delle ragazzine da Eros Ramazzotti e la sua Adesso tu.

E’ l’unico artista latino ad avere due album in lingua spagnola (Romance e Segundo Romance) certificati col disco di platino negli Stati Uniti. Ha ottenuto una lunga serie di premi. È compreso anche nella ristrettissima cerchia di artisti che hanno avuto un proprio album certificato oro e poi platino contemporaneamente in 4 Paesi, tra cui gli Stati Uniti a soli tre giorni dall’uscita. In una carriera che ha attraversato più di 25 anni, è diventato il maggiore cantante dell’America Latina, dopo aver affrontato e mescolato con successo la musica pop, bolero, mariachi e le ballate romantiche. E’ stato fidanzato con quella gran fortunatona di Mariah Carey.
*(informazioni tratte dalla versione Bontonizzata di Wikipedia).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

5 thoughts on “Regola #1dattiunaregola

  1. Bellissime queste regole! Grazie grazie grazie! Non è mai così logico, … È utile ricordarle e ricordarsele. Per fortuna che le leggo da te 🙂
    Ciaooo!

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