![[cml_media_alt id='2396']img_6342[/cml_media_alt]](http://www.eustachiabonton.it/wp-content/uploads/2017/12/IMG_6342.jpg)
LA CASA CHE VOGLIO
Stavo cercando casa mia.
Ho bussato ad una porta, ma nessuno ha aperto.
O forse era quella sbagliata.
Ho bussato ad un’altra porta, mi hanno aperto subito ma la casa, una volta entrata, non era la mia.
O forse ero io quella sbagliata.
Ho tentato di aprire un’altra porta ancora, questa volta usando la chiave che avevo fra le mani, ma è stato impossibile.
Era chiusa dall’interno.
O forse era la chiave sbagliata.
Poi ho incontrato te, che sei una casa senza porte.
Senza pareti
Senza serrature
Te che sei solo vita.
Essenziale e sporca
La tua
La mia
È questa la casa che voglio.