Regola#159quellochevuoinonsempreèquellodicuihaibisogno

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Supercalifragilistichespiralidoso. Schiocco le dita con la schiena dritta, lo sguardo sbarazzino e i piedi in quinta posizione, apro il borsone di tappeto ed inizio a frugarci dentro; trovo la tasca interna, e tiro fuori tutti i miei sogni ad uno ad uno, realizzati.

QUELLO CHE VUOI NON SEMPRE E’ QUELLO DI CUI HAI BISOGNO

Voglio un bambino. Oppure no, voglio un cagnolino. O un gatto, non ho ancora deciso.

Voglio un uomo. Lo voglio come me, con gli stessi miei gusti e le mie passioni e i miei ritmi e la mia Weltanschauung, il mio modo di vedere il mondo. Oppure no, cioè un uomo lo voglio, ma non lo voglio come me, voglio che sia esattamente il mio opposto, e che mi possa far amare cose nuove e conoscere nuovi punti di vista e scoprire che di Weltanschauung, di modi di vedere il mondo, ognuno alla fine ha il suo.

Voglio un lavoro che mi metta in primo piano, dove avere un ruolo tutto e solo mio e uno stipendio di quelli che non ti viene l’ansia a fine mese da transazione eseguita; oppure no, voglio solo riposarmi e mettermi in proprio e non avere sveglie da puntare la mattina e scadenze da rispettare e persone con cui essere gentile a tutte le ore di tutti i giorni.

Voglio una macchina nuova, bianca, quei fuoristrada da signorina di città per bene e benestante; oppure no, voglio una Vespa nuova di zecca color carta da zucchero che mi sento Audrey Hepburn anche se esco per andare a pagare la bolletta del gas in posta.

Voglio tempo per me, per stare da sola; oppure no, voglio tempo da frequentare tutti gli amici che trascuro da un po’.

Voglio, voglio voglio.

Supercalifragilistichespiralidoso. Schiocco le dita con la schiena dritta, lo sguardo sbarazzino e i piedi in quinta posizione, apro il borsone di tappeto ed inizio a frugarci dentro; trovo la tasca interna, e tiro fuori tutti i miei sogni ad uno ad uno, realizzati.

Il lavoro il bambino il cagnolino il maritino. E dopo? Dopo sarebbe di nuovo Rocky Horror Picture show.

Perché nella vita quello di cui abbiamo bisogno non coincide quasi mai con quello che vogliamo.
E se quello che vogliamo – e quindi otteniamo – non è quello di cui abbiamo bisogno, rischiamo di prenderci delle cantonate assurde.
E rischiamo di portare nel vortice con noi anche tutte le persone che il nostro vogliovoglio si tira appresso.

Quando senti di volere qualcosa, chiediti prima da dove ti parte quella voglia lì. E lavora su quello.

Io le cose che ho elencato qui sopra le ho avute, quasi tutte. Ma sentivo comunque che dentro mi mancava qualcosa.
E si trattava di amore. E allora ho iniziato a volermi bene io, per prima. Tutto il resto sta arrivando, a poco a poco.

E stavolta è tutto vero.

 

2 thoughts on “Regola#159quellochevuoinonsempreèquellodicuihaibisogno

  1. Come spesso accade cara Eustachia, i tuoi scritti li sento come fossero miei…leggerti è una conferma (e tante volte un conforto). Grazie!
    Spero che arrivi tutto quello che DAVVERO vuoi…un abbraccio!

    1. Il conforto è mio…perché commenti come i tuoi mi fanno sentire sulla strada giusta! Grazie davvero. Ti abbraccio..enormemente! EBT

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