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FA’ IL CONTO DEI GIORNI CHE HAI VISSUTO

A volte, per affrontare meglio le situazioni, è necessario guardare la vita da una prospettiva diversa. E quando parlo di guardare la vita, non mi riferisco a situazioni particolari, a momenti precisi, a decisioni che devi assolutamente prendere aut-aut-style. Mi riferisco proprio alla vita, la vita stessa, la tua vita in generale, prendendola alla larga. Molto alla larga. Partendo proprio dall’inizio, dal primo giorno.
Come? Facendo il conto dei giorni che hai vissuto. Il conto numerico di tutti i giorni che hai vissuto finora, dal momento in cui sei nata ad oggi.

Vuoi un esempio?

Io sono nata il 9 agosto del 1976. E ho fatto così:

–  Ho calcolato i giorni del 1976 che ho vissuto (23 giorni ad agosto + 30+31+30+31= 145);
–  Ho calcolato gli anni bisestili dal 76 ad oggi (1980 – 1984 – 1988 – 1992 – 1996 – 2000 – 2004 – 2008, 2012 quindi 9×366= 3294);
–  Ho calcolato i restanti anni “normali” (1977 – 1978- 1979 – 1981 – 1982 – 1983 – 1985 – 1986 – 1987 – 1989 – 1990 – 1991 – 1993 – 1994 – 1995 – 1997 – 1998 – 1999 – 2001 – 2002 – 2003 – 2005 – 2006 – 2007 – 2009 – 2010 – 2011, 2013 Quindi 28×365= 10220);
–  Ho calcolato i giorni vissuti finora nell’anno corrente (31+28+31+30+31+30+20, quindi 201);
–  E poi ho sommato tutti i calcoli. Risultato: a tutt’oggi ho vissuto 13860 giorni.

Ho vissuto 13860 giorni di vita. E ancora, mi sembra di non averne capito un cazzo.

Ma nonostante questo, è un numero che fa impressione, fa pensare. Tredicimilaottocentosessanta albe. Tredicimilaottocentosessanta giorni. E questo ti fa capire come tutto sia relativo. Le cose belle, e anche le cose brutte.
Ti fa capire che tutto passa. Che niente ti è impossibile.
E che se hai vissuto tutti questi giorni, puoi affrontare anche tutti quelli che verranno. Hai dei precedenti. Magari ora stai vivendo un momento buio in cui tutto sembra più grande di te, e ti pare di non vederne nessuna via d’uscita.
Ma non è così. Rileggi il risultato del tuo conto. Proprio per la legge dei grandi numeri, sicuramente hai vissuto ancora prima di adesso questo immenso caos, è solo che non te ne ricordi, o non ti ricordi fosse così intenso, oppure eri più giovane, e adesso ti sembra che i problemi di allora non fossero poi così gravi.
Pensaci meglio. Se hai vissuto un numero così grande di giorni, così alto, così impressionante che fai anche fatica a scriverlo in lettere, puoi affrontare e superare anche tutti quelli che verranno.

Quindi, ragazza, che tu oggi abbia passato la giornata a piangere, e ora stai leggendo queste righe con il cuore pesante come le palpebre dei tuoi occhi, o che tu oggi abbia trascorso una giornata piena di persone, cose, emozioni, stimoli, fa’ il conto di tutti i giorni che hai vissuto,e fissa quel numero.
Poi alza lo sguardo, fissa tutto quello che hai davanti, e ricorda: puoi superare tutto.

E questo è già un motivo per essere più serena.

PS: Ok, concordo, basta cercare sul web calcolo giorni vita e ti appaiono mille link con programmi per calcolare in un decimo di secondo non solo i giorni, ma anche i mesi, i minuti, persino i secondi che hai vissuto, dal giorno della tua nascita. Ora, a parte il fatto che vedere i millesimi di secondo della mia vita che sfuggono via sul display mi mette un pochettino di ansia, ti assicuro che fare il conto a mano è molto più divertente. E catartico.